Compendio Garibaldino di Caprera
Il Compendio Garibaldino a Caprera (La Maddalena – Sassari) si configura come “casa-museo” essendo stata l’abitazione di Giuseppe Garibaldi, è luogo di esposizione e conservazione dei numerosissimi oggetti appartenuti al grande Generale e a membri della sua famiglia; molti cimeli, che hanno incrementato nel tempo la collezione del museo, sono oggi divenuti oggetti commemorativi donati dai discendenti garibaldini.
Nel complesso si tratta di oggetti di vario genere e materiale, dal mobilio, agli utensili della cucina e di lavoro, ai fucili e agli abiti.
La casa è circondata da altre unità abitative e funzionali all’interno delle quali vi sono comunque esposti cimeli, spesso connessi all’uso del singolo edificio o struttura, come nel caso della stalla in cui sono esposti gli arnesi utilizzati per il lavoro nei campi, in mare o per la cura e il ricovero degli animali.
Anche il cimitero rientra negli spazi espositivi ed è parte integrante della “casa-museo” quale luogo privato, intimo, in cui sono raccolte le spoglie del Generale e dei familiari che hanno vissuto a Caprera.
Gli oggetti presentano caratteristiche piuttosto eterogenee e vanno preservati dagli effetti del tempo e, diversamente dalla conservazione che offre un museo propriamente detto, in questo caso, il luogo influenza fortemente la salvaguardia dei beni in esso conservati, trattandosi di un complesso con spazi aperti e chiusi, esposto all’azione dei venti e degli effetti dell’umidità e dell’aria salmastra dell’arcipelago de La Maddalena.
Il Consorzio Recro da anni si occupa della manutenzione ordinaria e straordinaria dei cimeli del complesso garibaldino, attraverso una programmata serie d’interventi atti a ridurre gli effetti negativi del tempo e del clima attraverso operazioni di disinfestazione, spolveratura, consolidamento e protezione delle superfici con appositi trattamenti atti a rallentare l’azione degli agenti atmosferici. In base alla natura dei cimeli, le superfici vengono lubrificate con specifici olii e trattamenti nutritivi, sia sintetici che naturali così da offrire sempre una superficie di sacrificio “attiva”, rinnovabile nel tempo. Alla manutenzione ordinaria si svolgono anche interventi straordinari mirati al restauro e alla conservazione di beni che presentano delle particolari problematiche. Questo è il caso degli interventi eseguiti nelle tombe dei famigliari e soprattutto del Generale dove, a causa della specifica condizione all’aperto si è ricorsi ad interventi di pulitura, consolidamento, stuccatura e presentazione estetica, costantemente manutenuti nel tempo.
Intervento di manutenzione a cura del Consorzio Recro di Cristiana De Lisio e Alessia Felici
Musica: “Antico Rodano” di Leonardo Mattiello tratto dal CD “BATTITO” del Pentamerone Musica Ensemble.
Committenza: MiBACT – Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio per le Province di Sassari, Olbia Tempio e Nuoro
Finanziamento: Fondi MiBACT
Responsabile della Sicurezza: Geometra Raffaele Pitirra
RUP e DL: Dott.ssa Laura Donati
Direttore Operativo: Rest. BB.CC. Pietro Usai
Ditta esecutrice: Consorzio Recro – Direttori Tecnici: Rest.BB.CC. Cristiana De Lisio e Alessia Felici
Documentazione fotografica: Cristiana De Lisio – Consorzio Recro