Casarano – Teleri

Singolare prestigio e vanto tra le opere d’arte di manifattura italiana spicca la pittura su grande supporto in tela, nota come “telero”. Vi si ricorreva in condizioni particolarmente critiche in sostituzione alla pittura su muro facilmente attaccabile dall’aria salmastra e umida. Non a caso teleri di grandi dimensioni si trovano nelle città di mare, soprattutto a Genova e Venezia già nel corso del Quattrocento. Ma è soprattutto con il barocco, per i grandi effetti scenografici a cui approda la pittura, con le sue illusioni prospettiche, che i teleri offrono vasta sperimentazione e largo campo di azione.
Si inseriscono in questo contesto anche i teleri settecenteschi di Oronzo Tiso a Casarano (LE), presso la Chiesa Madre Vergine Annunziata detta “Chiesa Matrice”.
Si tratta di tre teleri che occupano intere pareti della chiesa: “La Fornace di Babilonia” sulla controfacciata (m 6,90 x 10,45 m) e “San Giovanni Elemosiniere distribuisce le monete” (m 3,50 x 6 m) e “San Giovanni Elemosiniere distribuisce l’eucarestia” (m 4,53 x 6,25 m) dietro l’altare maggiore, sopra il coro.

Il restauro è stato condotto sia sulle pitture che sulle cornici dei teleri, con interventi di risanamento strutturale su entrambi i supporti. Per i teleri si è ricorsi anche ad operazioni di ritenzionamento parziale dei supporti mediante la reidratazione delle fibre e il recupero, su alcuni tratti perimetrali, dell’ancoraggio al telaio sottostante. Tagli e lacerazioni sono stati risarciti puntualmente mediante consolidamento “filo-filo” con resine sintetiche attivabili a caldo.

Tutte le lacune sono state stuccate e lavorate superficialmente per conferire loro l’effetto della texture originale limitrofa ed infine sono state reintegrate pittoricamente con tecnica riconoscibile a distanza ravvicinata.
Particolare attenzione è stata riservata, infine, alla verniciatura, curando le zone critiche di assorbimento per ottenere un corretto indice di rifrazione per un’adeguata godibilità estetica.

Particolari dei tre teleri dopo il restauro: