Calabria restauro dipinti

A seguito dell’intesa istituzionale tra il Ministero dell’Economia e delle Finanze, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e la Regione Calabria che ha dato luogo al Programma Quadro “Beni ed attività culturali per il territorio della Regione Calabria”, è stato avviato un accordo di programma finalizzato a sostenere “la conoscenza, la conservazione, la fruizione, la valorizzazione e la promozione dei beni, delle attività e servizi culturali nel territorio regionale” (art. 1, Intesa Istituzionale di Programma tra il Governo della Repubblica Italiana e la Regione Calabria, Accordo di Programma quadro “Beni ed attività culturali per il territorio della Regione Calabria”, Roma 22 dicembre 2003).
Si inseriscono in questo programma quadro i due interventi di restauro (Codice Progetto SMR8.8. e Codice Intervento IV.2) che il Consorzio Recro ha eseguito su numerosi dipinti su tela provenienti da svariate località dislocate nel territorio della provincia di Cosenza, soprattutto sull’Appennino Calabro, come l’antica e nota Certosa di Serra San Bruno. Sebbene alcuni dipinti fossero di evidente produzione ed ispirazione popolare, l’intervento di restauro ha comunque e sempre tenuto conto del recupero materico in primis, sia per la loro valorizzazione estetica che per quella storica.

In alcuni casi il lavoro è consistito nel recupero di opere in condizioni conservative estreme, totalmente prive di strutture di sostegno (telai), con supporti tessili ridotti a brandelli, reduci da incendi o crolli degli edifici in cui erano confinati . E’ questo il caso delle opere provenienti da Belvedere Marittimo (CS), Guardia Piemontese (CS), San Costantino Calabro (VV), Tortora (CS).

In altri casi invece, di fronte ad opere già sottoposte ad interventi di restauro pregressi e spesso molto invasivi, come il ricorso a foderature totali del tutto arbitrarie, è stato possibile recuperare i supporti originali ancora idonei, ricorrendo al consolidamento dei supporti tessili per rigenerare le fibre e alla foderatura dei bordi, come nel caso delle opere provenienti dalla Certosa di Serra San Bruno.

 

E’ stato condotto uno scrupoloso intervento di pulitura delle superfici pittoriche spesso molto compromesse da depositi superficiali ed estese ridipinture a cui è seguito un lavoro di stuccatura, reintegrazione pittorica e verniciatura, vagliando di volta in volta lo stato conservativo, le condizioni e l’entità del testo lacunoso con cui si aveva a che fare, per restituire, nei limiti del possibile, l’unità dell’insieme e la sua migliore fruibilità estetica.

Opere provenienti da: Belvedere Marittimo (CS): Chiesa del Rosario, Madonna del Rosario, olio su tela, cm 164 x 107 –- Anonimo – XVIII secBelvedere Marittimo (CS): Chiesa del Rosario, Madonna del Rosario, olio su tela, cm 164 x 107 –- Anonimo – XVIII secGuardia Piemontese (CS):  Chiesa Madonna del Rosario, Immacolata fra i Santi Pietro, Francesco di Paola e Antonio – olio su tela, cm 283 x 195 – Anonimo  – XVIII sec; Sant’Antonio da Padova con il Bambino – olio su tela, cm 200 x 153 Anonimo – XVIII sec; Crocifissione, olio su tela, cm 230 x 195 – Anonimo; Vergine del Rosario e Santi, olio su tela, cm 265 x 180 – Anonimo  – XVIII sec.
San Costantino Calabro (VV): Chiesa SS. Nome di Gesù, Madonna con Bambino, olio su tela, cm 190 x 139 – Anonimo – XVIII sec.
Tortora (CS): Convento di San Francesco, Immacolata, olio su tela, cm 312 x 200   Anonimo – XVIII sec.
Oggetto: Catalogazione e recupero del Patrimonio mobile”. Accordo di Programma Quadro “ Beni e Attività per il territorio della Regione Calabria”. Codice Progetto SMR8.8.
Committenza:
Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Calabria
Finanziamento: fondi FAS delibera CIPE n. 84/2000
RUP: Soprintendente dott. Fabio De Chirico – MiBACT- Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Calabria, Cosenza
DL: Dott.ssa Giuseppina Mari – MiBACT- Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Calabria, Cosenza
Documentazione fotografica: Cristiana De Lisio – CONSORZIO RECRO
Collaborazioni: Rest. BB. CC. Silvia Pissagroia, Lorenza Centanni

Opere provenienti da: Guardavalle (CZ) – Ch. Sant’Agazio n. 4 dipinti; Guardavalle (CZ) – Ch. Sant’Agazio n. 4 dipinti; Sant’Andrea allo Jonio (CZ) – Chiesa Sant’Andrea Apostolo n. 1 dipinto;Santa Caterina allo Jonio (CZ) – Chiesa dell’ Immacolata n. 2 dipinti; Serra San Bruno (VV) – Certosa n. 31 dipinti.
Committenza: MiBACT – Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Calabria
Finanziamento: fondi FAS delibera CIPE n. 35/2005
RUP: Soprintendente dott. Fabio De Chirico – MiBACT – Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Calabria, Cosenza
DL: Dott.ssa Giuseppina Mari – MiBACT – Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Calabria, Cosenza
Documentazione fotografica: Cristiana De Lisio – CONSORZIO RECRO
Collaborazioni: Rest. BB. CC. Alessandra Silenzi

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00148 Roma
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