Ambasciata di Lisbona

Il progetto “Censimento e valorizzazione del patrimonio d’interesse storico – artistico presente presso le Ambasciate d’Italia all’estero”, realizzato dalla sinergia tra il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, oltre ad offrire l’occasione per la conoscenza e l’approfondimento dello studio di opere d’arte di epoche e stili diversi, all’interno di contesti storici prestigiosi come quelli rappresentati dalle sedi delle Ambasciate italiane, ha dato anche modo di avviare una campagna di restauri delle opere stesse.

Si tratta di una parte del Patrimonio italiano conservato all’estero e costituito sia dalle acquisizioni del Ministero degli Affari Esteri che dai comodati d’uso. Spiccano soprattutto i dipinti, concessi dai diversi musei italiani, destinati ad arredare le sale delle diverse sedi diplomatiche e a rappresentare l’immagine dell’Italia.

L’intervento di restauro di quattro dipinti su tela svolto dal Consorzio Recro presso il Palazzo dei Conti de Pombeiro, sede dell’Ambasciata d’Italia a Lisbona, rientra in questo progetto e configurandosi come momento “metodologico del riconoscimento dell’opera d’arte nella sua duplice istanza storica ed estetica” – (cit. Cesare Brandi Teoria del Restauro) ha contribuito ad approfondire l’interesse sulla collezione dell’Ambasciata nonché sull’importante patrimonio in essa conservato.

L’intervento ha interessato i seguenti dipinti:

Natura morta con cane
olio su tela, cm 1,21 x 1,51 (attribuito a Froncois Habert)

Natura morta con frutti, aragosta, grappolo d’uva e limone
olio su tela, cm 122 x 154 (seguace francese di Jan Davidsz de Heem)

Sant’Andrea
olio su tela, cm 97 x 91 cm (scuola genovese – attribuito a Murillo)

Lotta di Ercole e Acheloo
olio su tela, cm 133 x 100 (copia da Guido Reni)

 

L’intervento di restauro ha avuto la finalità di riconferire leggibilità alle opere attraverso un attento intervento di pulitura che ha visto la rimozione delle sostanze sovrammesse dal tempo e dagli interventi di restauro pregressi. L’intervento sui supporti in tela ha riguardato la riduzione di molte deformazioni nonché il risanamento di tagli e lacerazioni. Un mirato intervento di stuccatura e reintegrazione pittorica ha concluso l’intervento recuperando una adeguata godibilità alle opere.
L’intervento di restauro ha coinvolto anche le cornici dei dipinti, ristabilendo la lucentezza e i valori tonali delle dorature, oltre a risanarne il modellato e la struttura.

Committenza: Ministero degli Affari Esteri – Direzione Generale per la promozione del Sistema Paese
Finanziamento: ARCUS S.p.A.
RUP: Avv. Stefania Di Carlo con delega del Direttore Generale per la Promozione del Sistema Paese – MAE
Alta Sorveglianza: Dott.ssa Marica Mercalli – MiBACT
Ditta esecutrice: Consorzio Recro Direttori Tecnici: Rest.BB.CC. Cristiana De Lisio e Alessia Felici
Documentazione fotografica: Cristiana De Lisio – CONSORZIO RECRO
Collaborazioni: documentazione grafica Rest. BB.CC. Silvia Floriani

RECRO s.r.l.
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00148 Roma
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